Tipologia:
                        Paesaggio
                    
                    
                        Luogo:
                        Milano, Italia
                    
                    
                        Anno:
                        2024
                    
                    
                        Cliente:
                        Domus Pitteri srl
                    
                    
                        Costo:
                        800.000
                    
                    
                    
                        Fase:
                        In corso
                    
                    
                        Team:
                        SDARCH Architects, Paesaggio
Francesca Oggionni, Agronomo
Valerio Cozzi, CAM
                    
                    
                 
                
                    Il nuovo Parco Pitteri ha una forma triangolare e tre accessi principali: il primo dall’area di uso pubblico a est, tramite il ponte sulla Roggia Molinara; il secondo da Via Camillo Otto Cima, utilizzabile sia come accesso ciclopedonale sia per la manutenzione; e il terzo, a nord, attualmente interrotto in attesa che, come previsto dall’amministrazione comunale, il parco si estenda lungo l’area di proprietà del demanio comunale fino a collegarsi al Parco della Lambretta.
All’interno del parco, forme organiche delimitano piccole aree dedicate al gioco libero o alla sosta, oltre a un ampio slargo pensato come punto di riferimento per i residenti. Queste aree, pavimentate in calcestre, si trovano lungo i percorsi ciclopedonali e sono perimetrate da vegetazione o dotate di sedute.
La sponda est della Roggia Molinara viene rimodellata per addolcirne la pendenza, rendendo l’alveo, attualmente chiuso da pareti murarie e non accessibile, praticabile e fruibile. La sponda sarà inoltre piantumata con vegetazione.
Tra le nuove forme della Roggia e i percorsi ciclopedonali sono previste aree destinate a ospitare orti urbani, qualora emergesse un interesse locale per la loro realizzazione. Per ora, il progetto prevede solo la predisposizione degli spazi.
A seguito della bonifica del suolo, saranno creati leggeri rilievi e avvallamenti per favorire il deflusso delle acque di superficie e il drenaggio in condizioni meteorologiche ordinarie. Le sponde rimodellate della Roggia potranno inoltre svolgere una funzione idraulica in caso di eventi meteorologici estremi.