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Residenze Ipes a Silandro

Silandro, Italia
Tipologia: Living Space
Luogo: Bolzano, Italia
Anno: 2017
Cliente: IPES Bolzano
Costo: 2.520.000
Superficie: 2000
Fase: Concorso
Team: Ariatta srl
Redesco srl
Starching srl
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 La proposta progettuale è un edificio planimetricamente semplice che organizza i 14 alloggi in un volume articolato nei vuoti e nella forma della copertura. I volumi che “svuotano” il volume pieno, inseriti a est e a ovest, realizzano tre prospetti interni: uno molto chiuso e isolato verso nord, uno frammentato dalle aperture finestrate verso gli spazi comunica est e a ovest, e un fronte sud molto aperto segnato dai balconi a loggia sagomati a moltiplicare le viste e le prospettive dall’interno degli alloggi. La copertura si adagia sul volume creando uno skyline che dialoga con il profilo delle montagne e che cambia geometria da ogni punto di vista e si adatta alla radiazione solare in modo da renderla maggiormente disponibile nelle corti. Le balconate si arricchiscono di potenziali spazi esterni che possono diventare ampie armadiature sagomate per il contenimento di oggetti di uso quotidiano e altro, in modo da espandere la disponibilità di spazio di supporto alla residenza, molto utili specialmente agli alloggi più piccoli. La struttura portante è sviluppata su una maglia strutturale per appoggi puntuali su assi ortogonali. L’involucro esterno più scuro in contrasto con il bianco delle logge e degli imbotti aumenta la disponibilità di luce riflessa e crea un pattern contrastato fra
pieni e vuoti diverso per ogni prospetto. Tutti gli alloggi sono disegnati in modo che sia garantita la privacy e ridotta l’introspezione fra gli stessi.

 Le condizioni geografiche e climatiche di Silandro (720 slm; zona climatica F, bassa piovosità invernale) e l’orientamento del lotto hanno influenzato alcune scelte morfologiche. La proposta progettuale organizza gli spazi residenziali in corpo edilizio massiccio con orientamento sud nord e accessi da nord. Il volume pieno è interrotto da due vuoti che realizzano due corti aperte, ma intime, in modo da consentire un maggior numero di fronti “giorno” rivolti verso sud. L’ingresso protetto conduce ad un ampio atrio che distribuisce 4 alloggi al piano terreno e 5 alloggi in ogni altro piano distribuiti verticalmente da una scala in linea. Gli alloggi destinati agli utenti di svantaggiati sono al piano terreno e al piano primo, tutti gli alloggi sono adattabili. La distribuzione verticale è assicurata da un ascensore che collega tutti i piani al piano dell’autorimessa e cantine, e da due scale una che dal piano terreno va all’interrato e l’altra, in linea, che dal piano terreno porta al primo e al secondo piano. Le due scale separate una dall’altra consentono di avere una maggiore compattezza costruttiva fra piani fuori terra e piano interrato oltre ad una maggiore sicurezza antincendio. La distribuzione orizzontale è di fatto un volume in sé che si orienta con gli affacci nelle corti,
dal piano terreno del vano distributivo è possibile uscire nelle parti comuni del giardino. Al piano interrato sono presenti locali accessibili anche dall’esterno, per gli impianti; la distribuzione impiantistica è razionalizzata con il posizionamento dei servizi interni agli
alloggi in modo da evitare eccessive complessità costruttive. Le coperture potranno alloggiare gli impianti di produzione solare e fotovoltaico.

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Altre Informazioni :

Concorso di progettazione in due fasi
 

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