LE JARDIN [DU RÊVE] IDÉAL

Come in tutti i sogni i dettagli delle immagini che ricordiamo sono evanescenti e sono pochi quelli che ricordiamo, nel giardino dei sogni incontriamo persone che non conosciamo e che si muovono senza una meta precisa, attraversano lo spazio, si allontanano e vengono nei nostri confronti.
Qui si galleggia, si nuota, si vola e si riflette all'orizzonte, non c'è solo la natura semplice di un campo con pochi fiori, ma piccoli steli che riflettono i volti di chi li attraversa, un orizzonte infinito. Uno spazio fantastico, surreale, in un vero giardino, un "hortus conclusus" del sogno.
Lo spazio del giardino principale è chiuso da una tenda in modo che sia vietata la vista dall'esterno e che solo chi entra nel giardino, nel sogno, varca la soglia del giardino, possa passare dal mondo reale a quello di il sogno in cui protagonista è lo spazio in cui un giardino da attraversare è costellato di piante perenni e piccoli fiori colorati. Lo spazio è definito da una forma ellittica, con una struttura leggera che porta un tessuto riflettente, al centro c'è solo il giardino, non ci sono strutture, solo le piante. La forma ellittica crea due spazi (giardino 2 e 3) che sono una pausa, con una seduta, un tronco, come una pausa onirica, un risveglio incerto, un punto da cui si possono vedere le immagini del sogno che abbiamo appena vissuto (il giardino). Un passaggio tra chiaro e scuro. In questi spazi, una luce fucsia irreale e un sistema di produzione sonora che rileva le variazioni elettriche delle piante (Plant Music) collegate alle loro foglie permetteranno anche l'interazione con le piante che registreranno la presenza di persone, il tatto e il movimento, modificheranno il caratteristiche del suono emesso.
Le persone e la vegetazione fanno parte del paesaggio, ma come in sogno non le ricordiamo perfettamente, sono attori commoventi della nostra memoria, spazi onirici che possiamo scoprire solo in una realtà immateriale. Il giardino ideale è un luogo metafisico, appartiene alla somma di immagini paesaggistiche che registriamo in cui compaiono e scompaiono magnifiche piante e piccoli fiori; attraversando questo piccolo giardino avremo l'opportunità di scoprirlo.

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