Asilo Nido e Scuola Materna di Lavis

Il progetto esecutivo dell’Asilo e Scuola Materna di Lavis nasce dalla rielaborazione di un impianto planimetrico dato che è stato sviluppato per rendere più efficiente l’edificio dal punto di vista energetico. Il progetto ha quindi sviluppato soluzioni tecniche e architettoniche per rendere lo spazio interno più “articolato” in altezza e quindi più “stimolante” per i bambini. Con il semplice scorrimento in orizzontale dei volumi si è spezzata la continuità di facciata dei due blocchi Nido e Materna introducendo una variante architettonica evocativa del Villaggio. La frammentazione delle facciate, dei volumi esterni, l’andamento apparentemente discontinuo delle coperture “dà la sensazione” di un agglomerato che si è costruito per parti, come un ambiente urbano; una parte della città, del villaggio, del luogo quotidiano di vita dei bambini, in forte relazione con l’ambiente circostante. La sagoma dei volumi evoca il modello di “casa” così come è immaginata nel disegno di un bambino. L’analisi del contesto, climatica e ambientale, ha prodotto un edificio dalla forte permeabilità visiva e dalle condizioni di comfort elevato con basso consumo energetico. Abbiamo lavorato soprattutto sul perimetro e sull’involucro dell’edificio ricercando la continua relazione con il sole, con il paesaggio esterno con l’intorno della valle e dei monti, avendo come obiettivo la fusione fra attività "esterne" e attività "interne". La scuola di Lavis sarà il primo edificio scolastico italiano con certificazione LEED PLATINUM, ed è quindi un modello per future realizzazioni, abbiamo integrato i requisiti del sistema di verifica LEED NC 2009 Italia (Leadership in Environment Energy and Design) e alcune indicazioni del LEED for School; allo stesso tempo il progetto tiene conto delle risorse naturali, rinnovabili, economiche presenti nel territorio trentino.

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