Agroscope Landscape

Il progetto del paesaggio per il nuovo edificio dell’Agroscope è pensato come l’elemento di relazione spaziale fra la costruzione, la sua forma, la sua estensione, le caratteristiche tettoniche dei volumi e il paesaggio naturale e antropizzato, inteso come ambiente a due scale: quella materiale e quella immateriale.
Le texture, gli oggetti e la natura stabiliscono una nuova relazione con le persone migliorando l'esperienza della vita lavorativa e dando un'immagine di importanza al nuovo edificio.
Per raggiungere questo scopo, ci siamo basati su tre azioni:
- Natura come forma: alberi disposti a massa intorno all'edificio con un allineamento casuale o disposti in maniera naturale.
- Giardini segreti: piccole cornici naturali in forte relazione con l'architettura.
- topografia come texture: le disposizioni degli arbusti e delle piante creano un grande elemento artistico identificabile sia da terra che dalle finestre degli edifici; la frammentazione riprende l'immagine e la topografia dei paesaggi circostanti.
Il progetto del paesaggio  re-interpreta il disegno del territorio, i suoi segni e i ritmi. Dalla grande alla piccola scala, dalla scala geografica a quella più intima che segue la dimensione delle relazioni personali declinandosi nei piccoli giardini interni. Il disegno dei campi diventa disegno delle porzioni coltivate e queste diventano giardino aperto o giardino segreto, con essenze e piante che sono fortemente evocative sia del paesaggio naturale locale che del paesaggio antropizzato.
L’ambiente esterno dell’Agroscope è il luogo di relazione fra i vari edifici del complesso, è come un grande spazio distributivo all’aperto in cui si troveranno diverse condizioni: la sosta, il passaggio, il servizio, la protezione, il consumo del tempo.
Il progetto prevede tre dimensioni di vegetazione che determinano tre paesaggi: dal prato a pascolo e fiorito, al bosco di aceri e salici, fino ai giardini nascosti aromatici e fioriti. Tutti e tre i paesaggi rappresentano il meglio della selezione e della produzione vegetale presente nell’attività di ricerca di Agroscope.
Per tutti un denominatore comune: il colore delle fioriture, delle diverse sfumature di verde degli arbusti e delle foglie, che anche in inverno mantengono un aspetto molto vario.

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