Lo schema di impianto è costituito da tre "Comunità vegetali" principali che sono adatte a diversi microclimi intorno al sito, in base alla quantità di sole che ricevono le diverse aree.
Il concetto per le piantagioni del cortile è quello di creare ondate di colore continue e successive per lunghi periodi di tempo, dalla primavera al tardo autunno, per poi concludere l'anno con un serie materica di teste di semi, strutture vegetali e fogliame.
L’area a cortile è stata divisa in tre Giardini, come stanze vegetali, ognuna con una sua funzione.
IL GRANDE GIARDINO
1. Piantagioni di PERENNI in pieno sole. Si tratta di miscele di erbe e piante perenni che si adattano naturalmente a condizioni secche ed esposte. Questo è il tipo di impianto principale in tutto il sito. Molto colorato, diverse trame del fogliame e forme vegetali.
2. Piantagioni di ARBUSTI e PERENNI che combinano miscele di piante perenni, erbe e graminacee, ma con arbusti aggiuntivi a bassa densità e alberi a più steli, per creare piantagioni multistrato con struttura e interesse tutto l'anno.
3. Piantagioni di BOSCO LEGGERO in mezz'ombra e dove le medie profondità di coltura consentono la crescita degli alberi. Gli alberi a più steli, ampiamente distanziati, creano una chioma leggera e aperta, con un sottobosco sparso di arbusti e uno strato di terreno perenne diverso.
Progettazione di piantagione Il concetto per le piantagioni del cortile è quello di creare ondate di colore continue e successive per lunghi periodi di tempo, dalla primavera al tardo autunno, per poi concludere l'anno con un serie materica di teste di semi, strutture vegetali e fogliame. Sebbene le piantagioni siano molto diverse, in qualsiasi momento sono solo due o tre specie di piante a creare la principale manifestazione di fioritura. Ma queste specie si ripetono su tutta l'area, creando il massimo impatto. L’impianto è a strati in modo che un gruppo di piante cresca e con il gruppo di piante precedente, porta a una successione continua. Fasce naturalistiche di piante perenni ed erbe
sono incorniciate e contenute all'interno di cespi, raggruppamenti e sparpagliamenti di alberi e arbusti a più fusti per dare solidità. La distribuzione dei diversi mix di impianto e tipi di impianto è stata dettata da un'analisi dell'ombra e del sole, che ha portato a quattro diverse zone di impianto.
La sezione schematica delle piantumazioni ha una profondità tipica del substrato di circa 20-30 cm. In alcuni punti movimenti terra permettono di aumentare il substrato, fino a 80-100cm consentendo l'inclusione di alberi e arbusti.