Cappella Jannarone

Il progetto della tomba parte dall'idea di creare un volume puro che si dichiara in forma semplice.
La facciata ha una linea essenziale, grazie alla tessitura della pietra di Vicenza e all'incisione nella stessa del nome di famiglia; non ha aperture ma solo la presenza di un uccello che spicca da un ramo invita lo sguardo verso destra. Il lotto dato in concessione dal comune era di 4x4mt con annesso un ulteriore lotto di 6x4mt non edificabile per la presenza di un magnifico esemplare di Thuja;ciò ha permesso di ruotare l'ingresso di 90° verso la pianta di Thuja. L'ingresso alla tomba è posto sul lato destro: è caratterizzato da un portale in bronzo di 6 mt di altezza realizzato, su disegno del progettista, dalla Fonderia Ugo Valtorta. Alla netta superficie di facciata si contrappone il ricco disegno del portale costituito da rami e foglie di Prunus fusi in legame di bronzo con la tecnica della fusione a cera persa. Sui rami sono posati uccelli che spiccano per il loro colore oro. La copertura a falda rovesciata è posta su colonnine così da sembrare sospesa. All'interno la tomba accoglie su due lati contigui 8 colombari e 24 ossari chiusi da lastre intere di Pietra di Vicenza di dimensioni 2.45x0.85 mt. Nel pavimento la pietra ha inciso una croce. La facciata interna a destra dell'ingresso è realizzata con pietra naturale 'scapizzata', al centro uno sfondato a forma di croce permette l'ingresso della luce del tramonto. Al di sotto è stata collocata una scultura in legno dell'artista Nicola Manfrini.

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